La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.
La biodiversità rafforza la produttività di un qualsiasi ecosistema (di un suolo agricolo, di una foresta, di un lago, e via dicendo). Di contro, la perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello della salute all’interno della società, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. (fonte ISPRA)
Insieme di mappe ed elenco di particelle percorse dal fuoco che deve essere pubblicato da ciascun comune, in via definitiva, entro il termine massimo del 31 luglio di ogni anno, con riferimento agli incendi dell’anno precedente. Secondo la legge 353/2000, deve essere aggiornato annualmente per applicare le restrizioni legali successive agli incendi (pascolo, caccia, raccolta di frutti del bosco, nuove costruzioni, ingegneria ambientale).
Il catasto viene pubblicato dai comuni in 2 fasi.
Le mappe, secondo la direttiva europea INSPIRE e la normativa nazionale, vanno pubblicate in formato digitale per una più facile e comprensibile consultazione. Attualmente i comuni pubblicano in pdf.
Il Sistema Informativo del Corpo Forestale regionale pubblica entro il 1° aprile di ogni anno i dati relativi agli incendi dell’anno precedente, sotto forma di poligoni visibili sulla mappa della Sicilia.
I comuni che dovranno aggiornare il catasto delle aree percorse da fuoco potranno attingere da questa mappatura, integrandola con i dati forniti da altri enti o associazioni preposte allo spegnimento e dalle osservazioni dei cittadini.
I dati aggiornati del Sistema Informativo Forestale sono disponibili sul link dove sarà possibile consultare i dati degli incendi in Sicilia dal 2010 fino al 2025.
Per la consultazione, cliccare in alto a sinistra sui quadrati sovrapposti che corrispondono a “elenco layer”, flaggare la voce “censimento incendi” e infine selezionare l’anno di interesse.
Gli Osservatori Cittadini (Citizen Observatory) sono sistemi di monitoraggio e informazione basati sulla partecipazione della comunità locale, essi sono uno degli strumenti di Citizen Science (metti link al lemma)
Gli osservatori permettono alle comunità locali di partecipare attivamente alla raccolta, validazione e interpretazione di dati ambientali, affrontare preoccupazioni locali e contribuire ai processi decisionali.
Vantaggi degli Osservatori Cittadini
È la condizione che caratterizza aree in cui processi naturali o antropici, relativi alla dinamica dei corpi idrici, del suolo o dei versanti, determinano condizioni di rischio sul territorio.
In particolare, in tema di incendi, il passaggio del fuoco favorisce i fenomeni di instabilità dei versanti: le alterazioni delle condizioni naturali del suolo prodotte dagli incendi, infatti, sono causa di scivolamento e asportazione dello strato di terreno superficiale, in caso di piogge intense e fenomeni climatici estremi.
L’erosione del suolo, a sua volta, è la principale causa di desertificazione in Sicilia.
L’elenco di particelle è diviso in tabelle, ciascuna delle quali nominata con: nome località; ID incendio (5 cifre); data inizio fuoco. Ogni tabella riporta un numero progressivo, il numero di foglio catastale, il codice alfanumerico della particella, l’estensione dell’incendio su ciascuna particella e se la particella ha bruciato totalmente o parzialmente
Dall’articolo 2 della legge 353/2000: Per incendio boschivo si intende un fuoco con suscettività a espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree.
Legge-quadro in materia di incendi boschivi, emanata in conseguenza del ripetersi dei gravi incendi che hanno colpito il patrimonio boschivo nazionale. Disciplina la conservazione e la difesa del patrimonio boschivo nazionale e stabilisce i principi, le competenze, le attività e le sanzioni in materia di incendi boschivi.
In Sicilia rientra nella legge di stabilità regionale 2022-2024, modificata dalla legge 8 novembre 2021 n.155, ratificata in Sicilia dalla L.R. 25 maggio 2022, n. 13
L’Osservatorio sugli Incendi e’ il Citizen Observatory di Fenice Verde che fa uso della Citizen Science (link al lemma) per contrastare gli incendi in Sicilia.
Secondo la legge 353/2000 e la Legge Regionale 13/22, i cittadini possono fornire al Comune segnalazioni georeferenziate in merito a un incendio o un’area percorsa da fuoco che vada inserita nel Catasto dei Soprassuoli Percorsi da Fuoco.
Tali osservazioni, che vanno presentate al Comune entro 30 giorni dalla prima pubblicazione del registro degli incendi, possono essere fornite attraverso il nostro Osservatorio Cittadino sugli Incendi.
I Comuni devono rispondere a queste osservazioni e pubblicare il registro definitivo entro 60 giorni.
Rappresentazione cartografica delle aree percorse dal fuoco. La si ritrova a partire dal geoportale del Sistema Informativo Forestale, negli elenchi del catasto dei soprassuoli dei comuni, nelle mappe elaborate e aggiornate attraverso l’Osservatorio Cittadino Incendi.
Accumulo di materiale infiammabile come sterpaglie, rifiuti abbandonati o materiali infiammabili, posti a margine di aree boscate, cespugliate, terreni incolti o coltivati, nelle quali il fuoco sia suscettibile di innescarsi, scaturire ed infine espandersi.
Segnalazioni georeferenziate che i cittadini possono fornire attraverso il nostro Osservatorio Cittadino Incendi, in merito a potenziali inneschi di fuoco o di un incendio, ma soltanto dopo aver contattato il 1515, il 112 o i Vigili del Fuoco.
L’Osservatorio dei Cittadini per gli Incendi è un progetto di Fenice Verde finanziato da Sicily Environment Fund.
Svolto con il patrocinio gratuito di:
Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia e della Presidenza della Regione Dipartimento per la Protezione Civile DRPC
Partner del progetto: Istituto Nazionale Superiore per la Formazione Operativa Protezione Civile INSFO PC, Coordinamento Operativo del Volontariato Regione Sicilia COV, Comune di Carlentini , Comune di San Mauro Castelverde